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Design for smart cities - Call for paper

10 Novembre 2020

 

ll numero 11 di MD Journal intende esplorare il tema del design per la città connessa (smart city) da una prospettiva che consideri l’evoluzione dei servizi nella città contemporanea, con particolare riferimento alla qualità urbana e alla qualità della vita dei cittadini che la abitano.

Lo sviluppo della connettività avvenuto nel corso degli ultimi due decenni sta modificando le modalità di fruizione di edifici, spazi pubblici e servizi, incidendo sulla natura di attività come lavoro, istruzione, mobilità urbana, assistenza sanitaria, alimentazione, tempo libero, cultura, turismo. Questa progressiva trasformazione del rapporto tra persone e ambiente fisico ha generato una nuova concezione di spazio urbano digitalmente integrato, definito da Castells (1996) “spazio dei flussi”, generato dalle pratiche sociali della comunità in rete, nel quale la relazione tra cittadino e ambiente è costantemente mediata dalla dimensione digitale. (Castells 1996; Ratti, Claudel, 2017)

Inoltre, la tendenza al mutamento dei beni in servizi (Rifkin, 2000), ha orientato quest’ultimi verso un sempre maggiore contenuto informativo e un più alto grado di interattività, spostano il focus dalla loro consistenza fisica all’accessibilità. I servizi della città – parte integrante del suo “metabolismo urbano” – coinvolgono un alto numero di stakeholder (amministrazioni nazionali e locali, il settore privato, associazioni e singoli cittadini) e coprono un vasto ambito che va dalla mobilità ai servizi sociali (tra cui la salute e la sicurezza), dalla preservazione dell’ambiente alla cultura.

L’ubiquitus computing (o Internet of things) e il WSN (Wireless Sensor Network), configurano oggi un nuovo paradigma di spazio fisico della città, in cui il costruito è costantemente intersecato dallo spazio virtuale delle informazioni; tali informazioni (dati multisettoriali o big data) permettono una più puntuale pianificazione dei servizi, l’erogazione degli stessi e il progetto delle loro interfacce urbane attraverso l’introduzione di nuovi modelli di condivisione caratterizzati da una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini riguardo alla “manutenzione” e alle proposte di miglioramento in chiave progettuale delle città e della sua vita urbana.

La città connessa rappresenta oggi anche uno straordinario quadro d’azione in cui far interagire i campi teorici e applicativi delle discipline del progetto nel loro insieme, in particolare di quelle contigue (architettura e design), in una visione unitaria di fenomeni spaziali, interrelazioni comunicative, nodi e interfacce di accesso e utilizzo.

Appare, inoltre, sempre più evidente come tale riflessione non possa limitarsi alla sola dimensione urbana, ma debba indirizzarsi anche a prodotti e servizi per i territori che rischiano di rimanere sempre più ai margini e che possiedono invece potenzialità enormi in termini di qualità della vita.

Il numero si propone di tracciare un quadro efficace dell’evoluzione del disegno dello spazio pubblico e della diffusione all’interno di esso di oggetti e servizi connessi, tecnologicamente avanzati ed in grado di produrre valore nei processi di economia circolare e descriverne l’impatto sulla vita dei cittadini.

Infine, apparirà di grande interesse focalizzare l’attenzione sulle potenzialità che alcuni servizi e interfacce urbane innovative hanno nell’incidere sul comportamento dei cittadini, nell’incentivarne stili di vita più sani e sostenibili e mapparne i cambiamenti.

I contributi presenti nel numero 11 di MD Journal intendono approfondire non solo le trasformazioni e le ricerche in atto in vari settori riconducibili ai servizi urbani, ma anche sviluppare scenari che mettano in evidenza gli aspetti positivi e negativi che questa rivoluzione può produrre in termini di benessere e qualità della vita nelle nostre città.

 

Di seguito alcuni possibili ambiti di indagine in cui declinare la tematica generale 

– Gli oggetti e i servizi smart, materiali e immateriali, in relazione ai nuovi modi di abitare la città
– I servizi urbani per la città in salute
– Integrazione digitale tra servizi urbani e urban dashboard
– Servizi urbani, mappatura del comportamento degli utenti e premialità
– Nuovi sistemi di raccolta dei rifiuti urbani e promozione di comportamenti virtuosi
– Attrezzature urbane: accessibilità e attrattività per incentivare il gioco e l'attività fisica
– Acqua in città e infrastrutture blu: evoluzione e potenziale delle fontane pubbliche e degli specchi d'acqua
– Mobilità: ricerche e applicazioni per strade intelligenti e più sicure; evoluzione e caratteri delle attrezzature urbane connesse alla mobilità eco-sostenibile
– Sensori in città: integrazione fisica dei sensori ambientali e videosorveglianza nei contesti storici. – Arredo urbano come interfaccia
– Design dei servizi per i territori marginali e le aree rurali

 

References:

Castells Manuel, The Rise of the Network Society, 1996 (tr. it. La nascita della società in rete, Milano, Università Bocconi editore, 2014 pp. 601).

Rifkin Jeremy, L’era dell’accesso, Milano, Mondadori, 2000, pp. 405.

Ratti Claudio, Claudel Matthew, La città di domani, Torino, Einaudi, 2017, pp. 116.

 

Date significative:
Presentazione full paper 20 gennaio 2021
Accettazione e indicazioni di peer review 28 febbraio 2021

Ci scusiamo, il processo di referaggio richiede tempi maggiori. Gli autori saranno contattati non appena possibile
Consegna full paper finale rivisto 28 marzo 2021
Pubblicazione giugno 2021

#11 Issue Editors:
Gabriele Lelli, Università degli Studi di Ferrara DA
Ilaria Fabbri, Università degli Studi di Ferrara DA

Dario Scodeller, Università degli Studi di Ferrara DA


Processo di pubblicazione
I ricercatori interessati sono invitati a inviare, entro il 20 gennaio 2021, un full paper di 16.000-18.000 battute (comprese le note e le references bibliografiche), in lingua italiana (in lingua inglese solo nel caso di autore/i straniero/i).

Il full paper, redatto in modo chiaro, deve rispondere e aderire coerentemente al tema della Call, esplicitando l’oggetto e la finalità del contributo proposto; deve essere accompagnato dalla traduzione del titolo in inglese, da 5 parole chiave in italiano e in inglese (poste ad evidenziare i punti essenziali del progetto di paper), da un abstract in italiano e in inglese (di 700-800 battute) a dalla bibliografia di riferimento redatta secondo le linee guida editoriali di MD Journal.

Il contributo dovrà essere inviato all’indirizzo mdjournal@unife.it 
L’accettazione delle proposte verrà comunicata ai proponenti entro il 28 febbraio 2021. In caso di accettazione saranno comunicate contestualmente le indicazioni di peer review.

La stesura finale dell’articolo rivisto dovrà essere inviata all’indirizzo mdjournal@unife.itentro il 28 marzo 2021.

La data di uscita, in e-Publishing, di MD Journal [11] 2021 è prevista per giugno 2021; la sua fruizione è pubblica recependo la filosofia dell’open access.
Contestualmente si procederà alla stampa del volume, per l’invio agli autori e alle principali biblioteche nazionali.

Link alle linee guida editoriali:
http://materialdesign.it/it/journal-md/_61.htm

Link allo stile dei testi e alla scrittura:
http://materialdesign.it/it/journal-md/_66.htm


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MD Material Design
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ISSN 2239-6063

edited by
Alfonso Acocella
redazione materialdesign@unife.it

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