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STONESCAPE di Kengo Kuma & Associates
Alle origini dell'opera

01 Ottobre 2012

STONESCAPE, vista d'insieme dell'installazione. (Foto Enrico Geminiani)

Dall'idea sottile e immateriale, concepita e poi tracciata in segni leggeri e fluidi sulla carta dalla mano del maestro giapponese Kengo Kuma, il percorso di progetto si articola in laboriose fasi operative di produzione sino alla materializzazione fisica della forma architettonica. Ha preso vita così Stonescape, l'istallazione per Agape, Il Casone e Mapei presentata in questi giorni a Bologna Water Design 2012.

La maestria produttiva, la cultura tecnica di esecuzione e la predisposizione all'innovazione del team di aziende coinvolte nel progetto, ove ancora il processo artigianale si integra a quello industriale, hanno consentito il percorso realizzativo di questa singolare opera.

Con il racconto dinamico per immagini che qui presentiamo, si illustra quel processo di costruzione che ha visto gli spazi dell'ex Ospedale dei Bastardini, tesoro “dormiente” nel cuore di Bologna, trasformarsi in breve tempo in una inaspettata scenografia.

Ciò che rende Stonescape istallazione immaginifica, è la particolare materializzazione delle sue strutture litiche a contatto con l'acqua, fatte rifluire, come per magia, alla base di uno spazio interno chiuso dalla geometria regolare, stereotomica.

Con i paramenti murari del palazzo storico, le ampie volte e aperture proprie della tradizione costruttiva italiana, le linee concave e convesse di Stonescape che disegnano al suolo il percorso espositivo stabiliscono una originale relazione spaziale, un inedito rapporto dimensionale, avvolgente e suggestivo per gli effetti di luce tra lo specchio acqueo e la Pietra Forte Fiorentina.

L'attenzione rivolta alle fasi produttive dei componenti litici, la calibratissima esecuzione dei dettagli costruttivi ove le grandi lastre curvilinee sono posate con cura su una forma tecnica invisibile assecondante  il disegno prefigurato dall'architetto, hanno configuato con naturale e rara eleganza lo spazio di questa magica oasi artificiale "acqueolitica".

La scena centrale, come scolpita nella pietra, è perfetta scenografia espositiva per gli elementi d'arredo bagno - grandi vasche e lavabi, omaggio all'opera di Angelo Mangiarotti recentemente scomparso - che, come sculture domestiche, affiorano dallo specchio acqueo.

 

Veronica Dal Buono

 

 Material Design Lab ha curato per STONESCAPE il progetto di comunicazione visiva e svolge l'attività di Ufficio Stampa promuovendo con i media cartacei e digitali i contenuti testuali, iconografici e multimediali, legati al progetto.

Videoediting, grafica e musica di "Stonescape. Alle origini dell'opera" è a cura di Lab MD. 

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Un progetto per

Sponsor Tecnici Open Project, Frassinagodiciotto, Davide Groppi

 

Ufficio Stampa STONESCAPE

Lab MD | Facoltà di Architettura di Ferrara

Giulia Pellegrini materialdesign@unife.it

 


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